I coffeeshop di Amsterdam, colpiti di recente dalle sparatorie, non saranno più automaticamente chiusi, ha assicurato il sindaco Eberhard van der Laan mercoledì.
Tuttavia, i proprietari dovranno accettare di cooperare pienamente con la polizia e adottare misure per rinforzare la loro sicurezza, come l’installazione di telecamere di sorveglianza, ha detto il sindaco.
Diversi coffeeshop sono stati al centro di aggressioni a mano armata compiute durante la notte oppure nelle prime ore del mattino. In nessuno dei casi sono avvenuti furti e nessuno è rimasto ferito.
La polizia non ha escluso la possibilità che i proprietari di coffeeshop concorrenti siano dietro i fatti. Come prevede il regolamento comunale, ogni coffeeshop al centro di episodi criminali, viene automaticamente chiuso.
Nel giro della cannabis, si vocifera che questa misura di sicurezza possa, involontariamente, aver incoraggiato proprietari senza scrupoli a ricorrere alle armi per mettere i concorrenti fuori mercato.
Martedì scorso la polizia ha arrestato il primo sospettato nelle indagini sulle sparatorie.