Revital Salomon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Nei Paesi Bassi sono frequenti le truffe nel commercio di cavalli da salto e da dressage e a causa di ciò, il Belastingdienst ha perso decine di milioni in tasse, riporta l’AD.
Gli olandesi sono leader nel commercio internazionale di cavalli e guadagnano milioni dai miliardari americani e dalle case reali arabe. Ma l’industria, che ha le sue leggi e regolamenti, sembra essere sensibile alla criminalità, scrive il giornale. Affari di milioni si concludono con strette di mano, i contratti scritti non vengono quasi mai utilizzati e chi possiede un cavallo non è registrato da nessuna parte. Questo rende l’attività attraente per riciclare denaro, dice NOS.
Un’ampia indagine dell’Agenzia delle Entrate ha fruttato all’erario fino a 100 milioni di euro tra accertamenti e sanzioni. Il servizio ha esaminato circa 200 file che riguardano commercianti, allevatori, atleti, broker e altri imprenditori equestri, dove l’utilizzo di conti bancari esteri e società in paradisi fiscali è piuttosto diffuso.
Secondo la finanza olandese molte transazioni sospette hanno a che fare con l’industria dei cavalli. Il quotidiano AD cita l’esempio di Javier S., uno spagnolo che fece costruire a Valkenswaard un maxi complesso per cavalli ma pochi anni dopo, venne condannato per riciclaggio.