Il produttore di chip ASML continua a crescere, nonostante l’incertezza che circonda la Cina: nel primo trimestre di quest’anno, l’azienda ha registrato un fatturato di 6,7 miliardi di euro. L’anno scorso erano ancora 3,5 miliardi. Il profitto è stato di circa 2 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto all’anno precedente.
Vendite e profitti sono stati superiori alle aspettative e secondo ASML, questo è dovuto al fatto che i sistemi sono stati installati presso i clienti prima di quanto si pensasse e la società ha ancora una coda di ordini del valore di circa 39 miliardi di euro. I dati degli ultimi mesi mostrano che il numero è comunque in calo.
ASML non è attualmente autorizzata a vendere nuovi modelli delle sue macchine per chip in Cina e gli Stati Uniti vogliono che vengano aggiunte ulteriori restrizioni, spiega NOS.
