Anja Neskens (Musea Maaseik), Public domain, via Wikimedia Commons
Il Codex Eyckensis, un libro evangelico dell’VIII secolo, tornerà a Maaseik tra qualche anno. L’opera unica si è trasferita a Leuven sette anni fa per la ricerca all’università e da allora è stata conservata lì, in attesa di un posto adatto a Maaseik, dice VRT. Nel frattempo, il consiglio comunale di Maaseik ha in progetto un nuovo museo vicino a Sint-Catharinakerk per togliere il libro all’umidità.
Il Codex Eyckensis risale all’VIII secolo, quindi di diritto il più antico libro evangelico del Benelux: prodotto nell’abbazia di Echternach fu portato ad Aldeneik dall’arcivescovo Willibrord per trovare la sua dimora definitiva a Maaseik. Il capolavoro unico fa parte del tesoro di Sint-Catharinakerk, dove l’opera è venerata come una reliquia.
Nel 2016 l’opera è stata trasferita temporaneamente a Leuven per un’indagine approfondita, dice il portale fiammingo e nel frattempo è stato digitalizzato ed è consultabile online.
Dal prossimo autunno il MAS, il Museum aan de Stroom di Anversa, ospiterà il testo dove farà parte della mostra Rare and indispensabile con 100 capolavori dalle collezioni fiamminghe. Il Codex Eyckensis sarà in mostra tra le migliori opere di Magritte, Bacon, Ensor, Moore, Jordaens e Rubens, tra gli altri ed è prevista dal 27 ottobre di quest’anno al 25 febbraio 2024.
Il libro tornerà poi a Leuven in previsione di un luogo più adatto a Maaseik.
