di Massimiliano Sfregola
L’SGP il partito “ortodosso riformato” dei Paesi Bassi è a modo suo un movimento dei record: è la più longeva formazione politica in Olanda, attiva dal 1919, e la sua giovanile –SGP jongeren– è la sezione under 30 con più iscritti tra i partiti olandesi.
Ma lo Staatkundig Gereformeerde Partij vanta, diciamo così, anche altri record: fino a pochi anni fa, infatti, le donne non potevano iscriversi né tanto meno candidarsi con gli ultra-calvinisti. Motivo? Sarebbe vietato dalla Bibbia.
Gli uomini candidati, le donne a casa
Affinché questo divieto, quasi centenario, cadesse c’è voluta una sentenza della Corte europea per i diritti umani che nel 2012 ha dichiarato incompatibile con i principi europei il divieto inserito nello Statuto dell’SGP: i cristiani-fondamentalisti, infatti, avevano fatto ricorso a Strasburgo contro una sentenza della Corte suprema olandese che aveva dichiarato contraria alla costituzione la previsione di escludere le donne dalla vita politica del partito.
Bijble Belt, roccaforte calvinista