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Ideal Guardian, che fa capo a Mosaic World, azienda nata dall’immobiliare Camelot Europe, è una delle tante società olandesi che si occupa di gestire gli immobili non occupati dai proprietari tramite un affitto a vigilanti-residenti temporanei. Anti-kraak in una parola, con tutte le sue opacità.
Dopo i Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Germania, Irlanda, Finlandia, Danimarca e Belgio è ora il momento della Spagna. Sulla carta, il modello di business dell’azienda, che si offre come “servizio di gestione degli spazi liberi”, mira a risolvere due problemi in uno: offrire meno alloggi vuoti all’occupazione abusiva e fornire una sistemazione a chiunque cerchi un posto dove poter vivere temporaneamente.
Se non la panacea alla questione abitativa, qualcosa di molto vicino. Del resto sul sito, come fosse un’app di incontri, basta inserire i propri dati e lasciare che scatti l’affinità tra domanda e offerta, tra i proprietari degli immobili e gli aspiranti house-sitters. E come in un romanzo di fantascienza compariranno per magia i dati dei guardiani-residenti disposti a vivere nella casa dei loro sogni. Controindicazioni? Risolversi da soli le beghe interne, non fare feste, non ospitare bambini, segnalare comportamenti antisociali ed essere disposti a ispezioni periodiche delle proprie camere.
Secondo i piani, Ideal Guardian vorrebbe iniziare ad affidare un totale di 5.000 unità nel 2021, prima a Madrid e poi a Barcellona, Valencia, Malaga e Siviglia: “i nostri servizi forniscono ai clienti la tranquillità di sapere che la loro proprietà è sicura, che è in buone mani e che i loro spazi vuoti non saranno oggetto di atti di vandalismo o abusivismo”, si legge ancora sul sito di Ideal Guardian.
Abbiamo studiato il mercato e la situazione e ci siamo resi conto che è un Paese con un grande potenziale
“Tutti vincono: il quartiere, il proprietario e i ‘guardiani'”, ribadisce l’amministratore delegato per la Spagna John van Haaren. “Nei Paesi Bassi quando un padrone di casa sa che il suo edificio rimarrà vuoto, la prima cosa che fa è chiamare una società di gestione degli sfitti. Ci sono più di 50 aziende sul posto e hanno anche creato un’associazione. È normale e tutti hanno dato per scontato che sia la …