L’evento Sentinels, che si terrà al SEE LAB all’Aia, dedicherà la serata del 1 marzo ad un gruppo di lettura. L’artista e co-organizzatrice Sissel Marie Tonn ha invitato Victoria Douka-Doukopoulou per discutere sul libro “The Mushroom At The End Of The World” di Anna Tsing . Alla lettura seguirà una discussione che coinvolgerà tutti i partecipanti sulle possibilità di co-evoluzione con le altre specie nella società odierna.
Darwin avevo posto il riuscire a prestare attenzione a ciò che ci circonda come capacità necessaria per la sopravvivenza. La mente e il corpo filtrano costantemente gli input che sono ritenuti vitali per la continuità della specie. E l’antropologa Anna Tsing concorda con Darwin, suggerendo di sviluppare il più possibile ciò che lei chiama “l’arte di accorgersene”. Questa capacità è in contrasto con i sistemi, le comodità e le tecnologie della società. I cambiamenti climatici provocati dallo stile di vita assunto negli ultimi decenni sono la sfida più grande da dover affrontare oggigiorno.
“The Mushroom At The End Of The World” è il libro scritto da Anna Tsing. Pubblicato nel 2015, il libro descrive come le grandi catene nate con la globalizzazione abbiano radicalmente modificato gli ecosistemi. L’autrice prende come esempio i funghi matsutake, ormai diventati un ingrediente comune nella cucina cinese, coreana e in quella giapponese. Questi funghi crescono sottoterra, crescendo in simbiosi con le radici degli alberi. L’autrice incita così a prendere spunto da questi funghi, suggerendo alle persone la ricerca di una co-abitazione armoniosa con le altre specie.
Alla lettura seguirà le proiezione del film dell’artista greca Victoria Douka-Doukopoulou. acatalog.allthingsinvisible.online raccoglie storie incentrate sull’ “arte di accorgersene” e sui modi di conoscere e scoprire il mondo. In linea con il messaggio di fondo dell’intero evento Sentinels, sia il gruppo di lettura che il film esplorano le sensazioni provate dalle persone in ambienti in fase di cambiamento.