Il governo continua la sua lotta con l’accoglienza di richiedenti asilo e titolari di status, dice NOS. Per ora, il gabinetto si limita a sollecitare i comuni ma l’esecutivo sta lavorando ad un disegno di legge che obbligherebbe le municipalità ribelli ad accettare comunque il numero di richiedenti asilo imposto dal governo centrale.
La situazione presso il centro di Ter Apel, struttura di ricezione principale in Olanda, è molto seria: richiedenti asilo sono costretti a dormire dove capita e spesso vengono rimbalzati da un rifugio temporaneo ad un altro.
In attesa che la legge coercitiva divenga realtà, il governo sta tentando di utilizzare gli edifici di sua proprietà per supplire ai rifiuti dei comuni.
Il sottosegretario alla giustizia Van der Burg avrebbe già individuato 12 edifici in giro per il paese ma non renderà nota la lista nella speranza che la coercizione non sia necessaria.
Il problema principale riguarda i detentori di status: il governo, infatti, dovrebbe assegnare loro una casa. Tuttavia, a causa dell’emergenza immobiliare che strozza il paese, la carenza di alloggi si riversa anche sulla situazione dei detentori dello status di rifugiato.
Oltre alla legge coercitiva per i comuni, il governo ha in mente di aprire altri tre maxi centri per richiedenti asilo. Tuttavia l’operazione richiederà molto