NL

NL

Il governo NL presenta piano riduzione azoto, allevatori “aspettano” la ministra sotto casa

Source pic: screenshot YT Jens – politics in the Netherlands

Decine di agricoltori del gruppo d’azione Voll Gass hanno protestato contro i piani per la riduzione dell’azoto del governo, presentandosi Venerdì sera davanti casa del ministro Van der Walile, la responsabile del dicastero per la natura e la riduzione dell’inquinamento. I manifestanti hanno consegnato alla ministra, che è uscita dalla sua abitazione, una “lettera di dimissioni”, dice NOS.

 

Non solo: un altro gruppo ha cercato di sabotare un’iniziativa della ministra dell’Agricoltura Staghouwer, bloccando l’accesso ad una fattoria a Snelrewaard vicino a Woerden dove era in visita, per portestare contro le nuove regole.

L’azione a casa di Van der Wal ha rischiato di degenerare in atti di violenza, con una parte dei boeren non soddisfatta di quanto detto dalla ministra che ha protestato, chiedendo di essere lasciata in pace a casa.

“I miei figli sono spaventati”, avrebbe detto. E un boer ha risposto che anche i suoi lo sono, riferendosi alla prospettiva di chiusura della sua azienda. A quel punto il marito della ministra ha rischiato di far salire la tensione ulteriormente ma sarebbe stato invitato dalla moglie a ritirarsi.

Un portavoce della polizia ha detto a NOS che l’atmosfera era amichevole. “Teniamo d’occhio se vengono commessi reati. Per ora non è così”. Secondo lui, il fatto che l’azione possa sembrare intimidatoria non è motivo sufficiente per intervenire.

Sdegno dalla politica. Quasi tutte le organizzazioni di agricoltori si sono dissociate. Anche l’unica deputata di BBB, il partito di riferimento degli agricoltori, si è dissociata ma condanna fermamente la politica del governo.


I boeren olandesi sanno da anni che le emissioni delle loro aziende dovevano essere ridotte ma Venerdì è stato chiarito dall’esecutivo, in maniera lineare, dove saranno necessarie le maggiori riduzioni, dice NOS. Il gabinetto vuole compiere passi importanti in particolare nelle aree naturali, come risulta dalla mappa degli “obiettivi per l’azoto presentata”.

https://www.youtube.com/watch?v=8-mk49o5KjI

Come previsto, le organizzazioni ambientaliste sono sollevate e il settore agricolo è vergognoso per il piano di governo presentato. Secondo il docente Jan Willem Erisman (Università di Leiden), è un giorno importante per affrontare il problema dell’azoto, dice a NOS.

Dal punto di vista ambientale, lo definisce un importante passo avanti ma per le aziende agricole sarà una svolta (negativa):  le emissioni di azoto devono essere ridotte di almeno il 12%.

Riconversione, delocalizzazione o cessazione: queste sono le opzioni che vengono offerte ai boeren e per le quali sono disponibili anche sussidi. Per molti agricoltori che vivono vicino alle riserve naturali, lo stop è quasi inevitabile, perché le emissioni di azoto devono essere ridotte del 70%.

Ma gli agricoltori pianificano altre agitazioni formali, oltre alle intimidazioni compiute da alcuni gruppi, come la “visita” a casa della ministra.

Il gabinetto ha ora passato la palla alle province: devono elaborare gli obiettivi del gabinetto a livello locale e regionale. Ma il prossimo anno ci saranno le elezioni provinciali e non tutti i partiti sono smaniosi, soprattutto fuori dal Randstad, di inimicarsi il sostegno delle imprese agricole.

 

SHARE

Altri articoli