Il gabinetto vuole limitare fortemente il lavoro temporaneo permanente: dopo una serie di contratti temporanei con un datore di lavoro, un nuovo contratto temporaneo potrà essere utilizzato solo dopo cinque anni, dice il Volkskrant. Ora quel periodo di pauesa è di sei mesi. Questo lungo periodo di interruzione si applicherà anche ai lavoratori temporanei assunti dal datore di lavoro.
Il gabinetto spera che i dipendenti temporanei possano in questo modo trovare prima un lavoro a tempo indeterminato. Il piano, ancora una bozza, dovrebbe essere discusso entro l’anno. Per il governo olandese il contratto a tempo indeterminato dovrebbe rimanere la norma.
Attualmente, una persona può firmare un massimo di tre contratti temporanei in tre anni; quando si supera questo limite, si parla di “porte girevoli”.
Il governo vuole offrire più certezze ai lavoratori a chiamata e sostituire la formula con un contratto di base, con numero minimo di ore.
I contratti a chiamata saranno aboliti e sostituiti da un “contratto base”. Ciò include il numero minimo di ore da lavorare più il reddito. Inoltre, possono essere distribuiti per un numero massimo di ore. Al di fuori dell’orario prestabilito, i lavoratori possono quindi rifiutare una chiamata per recarsi al lavoro.
Ora che il numero dei freelance in continua a crescere, il governo vuole rafforzare più rapidamente il controllo sul lavoro autonomo: l’Amministrazione fiscale e doganale garantirà che il lavoratore autonomo non sia una partita iva mascherata. Una tariffa oraria inferiore a 35 euro potrà essere un indicatore.i.
Il gabinetto vuole frenare quella crescita, almeno per quei casi in cui il lavoratore autonomo non è effettivamente un lavoratore autonomo, come i rider o i dipendenti di DHL. Inoltre, i lavoratori autonomi potrebbero, se la riforma passasse, godere di un tariffario minimo.
