President.gov.ua, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
La ministra della Cooperazione allo sviluppo Meryame Kitir (Vooruit) sta lavorando a un piano per proteggere meglio i bambini ucraini in fuga: a tal fine collaborerà con Unicef e metterà a disposizione 2 milioni di euro in più, dice VRT.
A causa della guerra in Ucraina, un bambino quasi ogni secondo è in fuga, mentre molti altri vengono lasciati indietro: l’obiettivo del piano è guidare e proteggere meglio i bambini dalla partenza all’arrivo. Questo li renderebbe meno vulnerabili ai trafficanti di esseri umani, un grave problema secondo Kitir. “Il 25% dei bambini in fuga dalla violenza della guerra finisce sempre nelle mani delle persone sbagliate. Non dobbiamo assolutamente permetterlo. La maggior parte dei bambini deve ancora lasciare il Paese ed è per questo che devono essere intraprese azioni concrete ora”.
In concreto, ciò significa che i bambini devono essere registrati e sottoposti a screening quando lasciano l’Ucraina. “Questo riguarda, ad esempio, chi sono, dove vivono i loro parenti e dove vanno, in modo che possano essere seguiti meglio”, afferma la ministra. Per la ministra quei 2 milioni di euro si aggiungono alle risorse finanziarie che il governo ha già messo a disposizione dell’Unicef.
