Gorup de Besanez, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
IN-EDIT è un festival internazionale di documentari musicali che è stato lanciato nel 2003 a Barcellona. Da allora sono state organizzate molte edizioni in tutto il mondo con oltre 100.000 visitatori all’anno. Dopo due edizioni di successo e IN-EDIT in tour nel 2020, il festival internazionale di documentari musicali vuole offrire un’esperienza con “film dal backstage” che getta un ponte tra l’industria musicale e quella cinematografica.
La terza edizione del festival del documentario musicale si svolge quest’anno dal 16 al 20 giugno in diversi luoghi di Amsterdam, tra cui Het Ketelhuis e il Melkweg. Alcune proiezioni saranno organizzate a Utrecht, Nijmegen, Rotterdam e Eindhoven.
In programma quest’anno il documentario For Lucio di Pietro Marcello dedicato a Lucio Dalla. Un omaggio a un artista le cui canzoni hanno raccontato l’Italia in un momento di rapido cambiamento sociale e culturale. Grazie alla testimonianza dell’amico e manager del cantante, Tobia Righi, e a un uso efficace e originale del materiale d’archivio, Pietro Marcello ripercorre la vita di Lucio Dalla, facendone un riflettore attraverso il quale gettare luce su un paese che è risorto dalle rovine della Seconda Guerra Mondiale per recidere le sue radici con la cultura contadina e andare verso un futuro di fabbriche, consumismo e produzione automobilistica di massa. Non bello o elegante come gli altri cantanti della sua generazione, Lucio Dalla incarnava un modello diverso, più vicino alla gente comune. Perché qui c’era un artista capace di trasporre la poesia di Roversi, che forniva i testi di alcune delle più belle canzoni di Dalla, in un arrangiamento musicale che parlava a tutti.
Da non perdere anche Crock of Gold: A Few Rounds pellicola che scava in profondità nella vita del tormentato cantante irlandese dei Pogues, che ha combinato con successo la musica folk tradizionale irlandese con la cruda energia del punk rock. Il film è stato co-prodotto da Johnny Depp e ha vinto il Premio Speciale della Giuria al San Sebastian International Film Festival.
Anche The Songpoet di Paul Lamont sarà proiettato per la prima volta nei Paesi Bassi. È un ritratto intimo del cantautore americano Eric Andersen parte della scena folk del Greenwich Village negli anni ’60 e che ora vive nei Paesi Bassi. Le sue canzoni sono state coperte da Johnny Cash e Bob Dylan, tra gli altri. Il film parla della fama, della fragilità della carriera di un artista e dell’integrità dell’artista.
Altri grandi titoli includono It Must Schwing – Blue Note Records sui fondatori della leggendaria etichetta jazz, i fratelli Alfred e Francis Wolff; My Darling Vivian, sulla prima moglie di Johnny Cash; It’s Yours: A Story of Hip Hop and the Internet su come il rap ha conquistato il mondo attraverso i social media; A Tuba to Cuba sulla connessione tra i ritmi cubani e il jazz di New Orleans.