The RedBurn, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Il cantiere del tram di Liegi accusa un ritardo di due anni e mezzo: inizialmente previsto per ottobre 2022, il tram non sarà operativo prima di gennaio 2025. Tuttavia, per comprendere appieno la portata, le ragioni di questi ritardi è necessario il capitolato d’appalto. Ma trovarlo sembra un’impresa, dice RTBF in una sua inchiesta.
Questo documento rappresenta la base di qualsiasi cantiere, contiene tutto ciò che il committente desidera, stabilendo la sua relazione con l’azienda incaricata del progetto. Nel caso in questione, TEC è il committente, mentre Colas e i suoi partner, tra cui l’azienda spagnola CAF, sono i fornitori. Il capitolato d’appalto comprende esplicitamente tutto ciò che riguarda il progetto: le ragioni per la costruzione del tram, gli obiettivi, le aspettative tecniche, eventuali sanzioni in caso di inadempienza, i tempi e i budget previsti, ecc. Normalmente, questo documento è pubblico e accessibile su piattaforme come e-procurement. Tuttavia, sorprendentemente, non siamo riusciti a trovarlo, scrive il portale francofono.
Abbiamo richiesto il capitolato d’appalto al TEC, che ci ha risposto via email affermando che il documento è confidenziale. Durante un incontro con il direttore generale del TEC, Jean-Michel Soors, abbiamo insistito sulla richiesta: quest’ultimo ha confermato che i documenti sono confidenziali. Gli abbiamo chiesto il motivo di questa riservatezza, e la sua risposta è stata categorica: “Dovreste rivolgervi ad altre persone non a me.”
Abbiamo colto la palla al balzo e ci siamo rivolti al gabinetto del Ministro wallone della Mobilità, Philippe Henry, scrive RTBF raccontando la sua inchiesta ma il ministro ha scaricato la responsabilità sul suo predecessore che ha, tuttavia, declinato.
Secondo il portale francofono, manca trasparenza e questa mancanza di trasparenza fa sorgere molti sospetti.
In assenza di una risposta soddisfacente, il portale ha consultato diversi avvocati che non sono riusciti a trovare i documenti. Tra di loro, l’Avvocato Stéphane Rixhon ha dichiarato: “È ancora possibile ottenere questi documenti attraverso un ricorso presso la CADA, la Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, o davanti al giudice”. In teoria, la riluttanza delle P.A. dovrebbe avere una base legale molto forte.
Con una serie di calcoli e di richieste in varie direzioni, i giornalisti del portale francofono una stima approssimativa l’hanno fatta. In breve, il costo del cantiere del tram si avvicinerebbe ai 900 milioni di € e ci sono 2 anni e mezzo di ritardo.