Per anni i fondi olandesi per cooperazione e sviluppo, a sostegno dell’agricoltura palestinese, sono finiti nelle tasche del governo Israeliano.
Secondo quanto riportato da AD, i sequestri da parte di Israele di bulldozers e scavatrici ai contadini dei Territori Occupati, sarebbero stati di frequente ripagati dai Paesi Bassi: multe, quelle per avere indietro i macchinari, che andrebbero dai 1650 ai 6500 euro.
Il Ministero degli Affari Esteri non ha smentito l’inusuale flusso monetario, giustificando i pagamenti come l’unico modo per permettere ai coltivatori palestinesi di proseguire i lavori su quei terreni che, di fatto, sono oggetto di finanziamenti olandesi (circa 9 milioni di euro previsti per il triennio 2013-2016).
Rimane da capire quali saranno le reazioni diplomatiche alla vicenda. Dal Centro di Documentazione su Israele di Den Haag (Cidi), intanto, avrebbero già espresso disaccordo per gli “aiuti di stato” nei confronti dei Palestinesi.