La linea di confine tra criminalità e terrorismo è spesso molto sottile, dice il capo della polizia di Amsterdam Aalbersberg all’emittente AT5 che sottolinea come i due fratelli El Bakraoui, responsabili delle stragi di Brussels, fossero già noti alle forze dell’ordine per reati comuni. Secondo Aalbersberg, le indagini compiute dai suoi agenti cercano di non separare i due ambienti. L’utilizzo degli AK-47 tanto da parte delle gang criminali responsabili degli omicidi nella capitale quanto dei terroristi, ad esempio, è una testimonianza che il mercato nero delle armi possa essere a vasi comunicanti. E che l’arsenale nelle mani della criminalità possa finire agli jihadisti.