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Il Belgio sta prendendo la decisione giusta a continuare a vaccinare con AstraZeneca oppure no? Bruxelles, capitale, ha deciso di non sospendere temporaneamente l’uso del vaccino, dice VRT. Gli esperti concordano: “Il nostro paese ha preso una decisione molto saggia mantenendo la calma”.
Il Belgio è un caso quasi unico, in questo senso, tuttavia, sia l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) che l’Organizzazione mondiale della sanità sottolineano come non ci siano indicazioni sufficienti per interrompere l’uso del vaccino per il momento. “I vantaggi superano ancora gli svantaggi”.
“Guardiamo i dati oggettivi e seguiamo i consigli dell’EMA, hanno tutti i dati”, dice Geert Meyfroidt, intensivista presso l’ospedale universitario di Leuven a “Het Journaal”.
“I coaguli di sangue si verificano sempre”, dice Meyfroidt. “Non esiste alcuna relazione causale con il vaccino. Gli svantaggi di essere contagiati dal Covid sono chiaramente molto maggiori “. Dello stesso parere la collega di terapia intensiva Jasperina Dubois dell’ospedale Jessa di Hasselt: il numero di casi di trombosi non supera ancora la soglia di guardia, quindi non è possibile stabilire una correlazione con il vaccino.
Anche il noto virologo Marc Van Ranst (KU Leuven) concorda con la decisione di non interrompere la somministrazione di AstraZeneca: “Le trombosi non sono affatto rare”, spiega il virologo “Ci sono un milione e mezzo di trombosi all’anno nell’Unione europea”.
Secondo Van Ranst, 860.000 persone sono morte a causa degli effetti del covid negli ultimi 12 mesi e il vaccimo di Oxford è molto efficace nel prevenir ricoveri e decessi”, sottolinea.