La parola ‘Huh?’ – usata quando non si capisce qualcosa – sembra essere universale e mantiene forme e funzioni simili in molte lingue del mondo. Questa una delle scoperte di un’importante ricerca linguistica condotta da Mark Dingemanse, Francisco Torreira e Nick Enfield, presso l’Istituto di Psicolinguistica Max Planck, a Nijmegen.
Non solo l’argomento della ricerca desta curiosità, ma è necessario menzionare che quest’anno la ricerca olandese ha vinto l’IgNobel per la letteratura. Un premio che viene assegnato, annualmente, a dieci ricercatori autori di ricerche “strane, divertenti, e perfino assurde.”
Nello specifico, per lo scopo della ricerca, dal titolo “Is ‘Huh?’ a Universal Word? Conversational Infrastructure and the Convergent Evolution of Linguistic Items”, i ricercatori hanno analizzato 10 lingue, tra cui italiano e olandese, per comprendere appieno la funzione della parola “huh”, che appartiene a una più ampia categoria di espressioni utilizzate per segnalare e risolvere “incidenti” comunicativi. In buona parte del globo.