Ibrahim Husain Meraj, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Cosa vuole BBB, il Partito degli agricoltori in Olanda, dopo il trionfo alle recenti elezioni provinciali? Stando a NOS, insieme al partito di estrema destra JA21, ostile alle politiche di riduzione delle emissioni, hanno cercato di elaborare un memorandum che offra un’alternativa ai piani attuali -a detta loro- troppo duri con gli agricoltori. Tuttavia, gli esperti rimangono scettici: questi piani non avrebbero conseguenze significative sull’obbligo legale di ridurre le emissioni.
BBB si aspetta molto dall’innovazione nel settore agricolo, un dimezzamento accelerato delle emissioni di azoto nel 2030 non è necessario, l’obbligo di vendere le aziende agricole troppo grandi dovrebbe essere stralciato e il partito vuole dimezzare il numero di aree Natura 2000 a lungo termine.
Ci sono ambizioni e progetti, per i quali il partito ha già fatto una proposta concreta: insieme a JA21, il partito ha elaborato alla fine dello scorso anno il memorandum di iniziativa ‘Uscita rapida dalla crisi dell’azoto’.
Il valore limite che viene ora utilizzato per determinare la quantità di azoto in grado di gestire la natura, il cosiddetto valore di deposizione critico, è troppo un obiettivo: i partiti “pro boeren” vogliono cifre concrete con l’obiettivo di scaricare anche sull’industria la responsabilità, dice NOS. Jan Willem Erisman: “Il valore critico di deposito può davvero essere rimosso dalla legge. Questo è possibile, ma poi ci deve essere un’alternativa con cui attuare la politica e rispettare gli obblighi europei”.
Leen Hordijk dice a NOS che “il metodo di calcolo è in realtà scientificamente irresponsabile. Non sappiamo con precisione quante emissioni ci sono dalle fattorie o da Tata Steel, per esempio. La precisione di cui hai bisogno per un ettaro di terra non può essere fornita dal modello”. Il valore soglia di 0,005 mol per ettaro all’anno è troppo rigido e dovrebbe essere aumentato a 1 mol per ettaro all’anno, a condizione che il deposito di azoto nell’area sia diminuito negli ultimi 12 mesi.
In breve: prima si riducono le emissioni in maniera significativa, poi si pensa a come ridurre l’impatto sui settori produttivi e per questo, BBB e JA21 vogliono che ammoniaca e azoto vengano equiparati; l’ammoniaca è principalmente emesso dal settore agricolo mentre gli ossidi di azoto vengono emessi dall’industria, dice NOS.
e può precipitare in natura come azoto. Gli ossidi di azoto provengono principalmente dall’industria. BBB vuole una distinzione più chiara tra i due.