Dal 15 settembre al 22 ottobre, il Museo Het Schip presenterà la mostra “1923: Horiguchi incontra la Amsterdamse School”. Durante una visita in Olanda cento anni fa, il giovane architetto giapponese Sutemi Horiguchi rimase così impressionato dalla Scuola architettonica di Amsterdam che, al suo ritorno in Giappone, pubblicò un libro a riguardo. Oltre alle foto e ai testi entusiasti presenti nel libro, la mostra esplorerà anche le influenze giapponesi sulla Amsterdamse School, scrive Architectuur.nl
Cento anni fa, poco dopo essersi laureato all’Università di Tokyo, Sutemi Horiguchi si recò in Europa per conoscere gli sviluppi recenti nell’architettura: già all’università aveva fondato insieme ad altri studenti il movimento architettonico Bunriha Kenchikukai, che seguiva lo stile della Wiener Secession. Durante il suo viaggio europeo di sei mesi, Horiguchi visitò Francia, Germania e Austria, ma fu nei Paesi Bassi che trascorse più tempo. Qui rimase particolarmente colpito dalla Scuola di Amsterdam e dal movimento De Stijl.
Nello stile architettonico di Amsterdam Horiguchi riconobbe molti dei suoi ideali personali, come la bellezza e l’integrazione dell’architettura con l’arte. Inoltre, molti progetti erano destinati agli operai a causa della legge sulle case popolari. Per un giapponese, questa situazione era incredibile. “In Olanda, ogni operaio vive in un palazzo o in un museo. Onore al governo locale!” Probabilmente Horiguchi fu anche il primo architetto giapponese a visitare Het Schip, che era appena stato completato.
Al suo ritorno in Giappone, pubblicò il libro riccamente illustrato “Architettura Olandese Moderna” (Gendai Oranda Kenchiku), in cui scriveva con ammirazione ed entusiasmo sulla Amsterdamse School e sugli architetti Michel de Klerk e Piet Kramer.
La mostra “1923: Horiguchi incontra la Amsterdamse School” introduce per la prima volta il famoso architetto giapponese in Olanda. L’architetto Kengo Kuma e il professor Hiroyasi Fujioka parleranno di Horiguchi e del movimento Bunriha in un film realizzato dal museo, dice il portale.
Inoltre, l’esposizione presenterà molte delle foto scattate da Horiguchi in Olanda, accompagnate dai suoi testi entusiasti. La mostra esplorerà anche le influenze giapponesi visibili nella Scuola di Amsterdam.