Un hacker recentemente arrestato per furto su larga scala di dati personali era attivo per la rinomata organizzazione di sicurezza DIVD: persone coinvolte lo hanno segnalato a NOS e l’organizzazione, stando al portale, conferma.
DIVD, Dutch Institute for Vulnerability Disclosure, è un’associazione di esperti di sicurezza olandesi che conduce ricerche sui sistemi informatici non sicuri e che riceve anche un sussidio dal governo, dice NOS. Il governo stava valutando la possibilità di conferire all’organizzazione un ruolo ancora più importante nella lotta al crimine informatico.
Il ricercatore arrestato aveva accesso a informazioni sensibili e ha collaborato a indagini riservate e in questo modo ha avuto accesso a informazioni riservate.
