Guerra, sempre più vicini i bombardamenti olandesi sulla Siria

Per il Capo dell’Esercito olandese, che ne aveva parlato lo scorso luglio, “è logico bombardare il Califfato in Siria”. Ora sono i laburisti del PvdA a chiosare in favore di un maggior intervento militare contro le postazioni siriane del cosiddetto Stato Islamico.

Il leader Diederik Samsom, intervistato dal Telegraaf, ha confermato che un cambio delle regole d’ingaggio per gli F-16 olandesi già impegnati nello scacchiere mediorientale potrebbe “arrivare rapidamente”. Per il PvdA i bombardamenti contro il Califfato sarebbero infatti in linea con gli umori europei e quelli delle superpotenze Cina e Russia.

Fonti anonime del quotidiano, poi, confermano che “L’Olanda deve saltare sul treno per non rimanere isolata”, a pochi giorni dalla “chiamata alle armi” lanciata dal ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

La decisione sui raids aerei olandesi in Siria potrebbe così arrivare entro fine mese, addirittura prima che la ministra della Difesa, Jeanine Hennis-Plasschaert, e quello degli Affari Esteri, Bert Koenders, riferiscano alla Kamer sui progressi nella guerra al Califatto.

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