Le Fiandre hanno annunciato una proposta per riaprire le scuole materne, primarie e secondarie, a partire dal 2 giugno.
La proposta parte dalle organizzazioni educative fiamminghe, il ministro dell’educazione Ben Weyts, e i sindacati, che si sono riuniti venerdì per discutere se riaprire o meno. Tuttavia, il consiglio di sicurezza nazionale deve ancora dare il via libera. Fino ad ora, solo alcuni alunni delle scuole elementari e medie hanno avuto accesso in classe. Gli altri alunni, avevano continuato con l’apprendimento a distanza.
Dopo la prima settimana di lezioni, la scuola ha considerato la possibilità di consentire anche agli alunni delle scuole secondarie e il resto dei bambini delle scuole elementari e medie.
Inoltre, un numero crescente di persone ha richiesto l’apertura delle scuole materne. Un collettivo di 16.000 medici ha firmato una lettera aperta per consentire a tutti gli asili e gli alunni delle scuole elementari di tornare in classe questa settimana.
“Il sistema educativo fiammingo vuole che tutti gli alunni possano tornare nella loro classe quest’anno scolastico.”
In consultazione con il GEES (Gruppo di esperti per la strategia di uscita), i partner educativi hanno elaborato uno scenario per il resto dell’anno scolastico. Il ministro vuole garantire a studenti e genitori una “prospettiva concreta”.
Le organizzazioni educative, e il ministro per l’educazione Weyts, consigliano di riaprire completamente le scuole materne a partire dal 2 giugno. Non dovranno rispettare le misure di distanziamento sociale.
Gli studenti delle scuole elementari passeranno almeno la metà del tempo a scuola, per un massimo di 2 giorni interi o 4 mezze giornate a settimana. L’intenzione è quella di avere almeno un altro giorno a scuola nel primo, terzo e quinto anno. Un altro obiettivo è quello di consentire agli alunni della prima, terza e quinta elementare di venire a scuola almeno per un giorno.
Si vuole riprendere anche l’istruzione per gli alunni con bisogni speciali. Anche in questo caso, le scuole stesse hanno l’autonomia di decidere su quale tipo di sistema utilizzeranno, nonché eventuali restrizioni al trasporto degli alunni.
“Dopo tutto, le scuole offrono molto più della semplice istruzione: svolgono anche numerose funzioni sociali per gli alunni. È incredibilmente importante per tutti i bambini e i giovani frequentare le lezioni insieme quest’anno scolastico”