Author pic: Marco Verch Professional Photographer Source: Flickr License: license cc 2.0
Una donna su dieci non ha abbastanza soldi per acquistare assorbenti igienici e questa situazione viene spesso tamponata con oggetti che non sarebbero idonei: carta igienica, calzini o giornali, scrive Omroepwest. Quando Vera e Suzanne, cognate, sono venute a conoscenza di questo fatto hanno lanciato una campagna: “Questo argomento è ancora un tabù, con questa azione vogliamo romperlo.”
Le donne si definiscono “bloedverwanten Gouda” e sono impegnate a ridurre il gap economico che impedisce a molte donne di poter accedere agli assorbenti. Le due attiviste hanno ricevuto molto sostegno e lanciato una campagna di crowdfunding per poter allargare l’azione.
L’azione consiste nell’acquistare i prodotti a prezzo di costo e inserirli nel pacco del Banco alimentare che va a famiglie oppure a donne.
‘Un pacco alimentare di solito contiene prodotti di base. Ne farebbero parte anche assorbenti igienici e tamponi in teoria ma spesso mancano “, dice Suzanne all’emittente. Il problema, sottolineano le attiviste di bloedverwanten è il taboo intorno al tema: “a nessuno piace parlarne, soprattutto quando devi scegliere tra cibo o un pacchetto di tamponi”, dice Vera. “Un ciclo mestruale costa in media otto euro al mese, quindi se ogni euro conta, molte donne potrebbero essere costrette a scegliere”.
“La povertà mestruale non riguarda quindi solo la mancanza di prodotti”, dice Suzanne. Il loro obiettivo è di ottenere dal governo la riduzione dell’IVA su tamponi e assorbenti.