Circa tre quarti degli olandesi sostengono il diritto all’aborto, ma per buone ragioni. C’è più supporto all’aborto nel caso il feto sia affetto da disabilità e meno se la decisione è presa per motivi economici, secondo lo studio effettuato da TNS Nipo per conto del partito cristiano SGP, riferisce Volkskrant.
TNS Nipo ha svolto il sondaggio su un gruppo rappresentativo di circa mille persone, di cui il 72% favorevole alla scelta e solo il 21% contro. il 7% di loro non sa come porsi a riguardo.
Tuttavia, i pro-aborto hanno delle opinioni su quali siano le situazioni che giustificano l’aborto; la maggioranza è contro l’interruzione di gravidanza nel caso in cui la motivazione sia che il partner non è il padre del bambino, che la relazione è finita, che la famiglia non ha casa, che la madre non ha concluso gli studi, che non ci sono abbastanza soldi, che un bambino interferirebbe con la carriera o che la coppia non vuole un figlio.
Giustificherebbero l’interruzione volontaria di gravidanza solo specifiche ragioni, sostiene la maggioranza degli intervistati: se la vita della madre è a rischio, se la gravidanza è frutto di uno stupro, se esiste la possibilità che il bambino nasca con disablità oppure se la sua sopravvivenza sia a rischio. Una stretta minoranza sostiene che una valida motivazione sia l’età troppo giovane o troppo avanzata della madre.
La maggior parte di chi si è detto favorevole all’aborto ritiene comunque che l’adozione o l’affidamento siano alternative preferibili. Il 60% degli intervistati pensa che debbano sempre essere prese in considerazione delle alternative. Più dell’80% pensa che sarebbe giusto dare più informazione neutrale sull’aborto e sulle sue alternative.
il 58% degli intervistati pensa che la motivazione dell’aborto dovrebbe essere registrata, cosa che al momento non viene fatta.