I giovani transgender, a volte anche di appena 14 anni, acquistano farmaci online per poter affrontare da soli la transizione, dice NOS, a causa dei lunghi tempi di attesa per il trattamento nei Paesi Bassi. Molti non vogliono aspettare e affrontano rischiose auto medicazioni per fare più rapidamente.
A volte il periodo di attesa è superiore a tre anni e solo allora inizia un processo medico in cui qualcuno può scegliere di passare in tutto o in parte alla transizione, ad esempio rimuovendo il seno, facendo costruire una vagina o un pene o usando ormoni.
I lunghi tempi di attesa hanno conseguenze importanti, secondo le risposte alle domande del programma NOS: più di 700 persone hanno completato un questionario sull’assistenza trans e di loro, quasi 300 sono in lista d’attesa.
Le loro risposte mostrano che l’attesa porta o aggrava seri problemi psicologici. Più del 90% afferma di aver pensato al suicidio una o più volte. Più di un terzo ha tentato di farlo, il 14% lo ha fatto.
L’automedicazione non è priva di rischi perchè non vengono considerate adeguatamente le circostanze personali, che al contrario un medico considera.
Il ministro della Salute Ernst Kuipers riconosce che non c’è abbastanza posto per le persone che vogliono fare una transizione e auspica che il governo devolva più fondi.