La Turchia ha espulso la giornalista olandese Frederike Geerdink, arrestata la scorsa settimana durante una protesta antigovernativa a Diyarbakır nel kurdistan turco. La cronista, una freelance residente nel Paese della mezza luna dal 2006, era stata trattenuta con il sospetto di aver nascosto militanti del PKK, il Partito dei Lavoratori Curdo -organizzazione fuorilegge nel Paese-, ricercati dalle autorità turche.
Il governatore della provincia di Akkari, dove la scorsa settimana erano avvenuti i fatti, nonostante il rilascio della donna ne ha disposto l’espulsione dal Paese; secondo l’avvocato della Geerdink al Guardian, infatti, la legge consente alle autorità di allontanare con un decreto d’urgenza gli stranieri considerati una minaccia per l’ordine pubblico. La giornalista olandese, secondo la ricostruzione, sarebbe stata accompagna in giornata presso un aeroporto locale e da li avrebbe transistato per Instanbul fino al rimpatrio in Olanda. L’avvocato ha annunciato ricorso.