Un piccolo difetto nel sistema di sicurezza online, ecco tutto quello che è bastato a un giornalista olandese di RTL per trovarsi (per sbaglio) catapultato in una video-call segreta dei ministri della difesa EU, Venerdí 2o Novembre.
Dopo l’intrusione della scorsa settimana nel sistema che gestisce l’illuminazione del Ponte Erasmus a Rotterdam, stavolta Daniel Verlaan, un giornalista che si occupa di tecnologia per RTL, si è ritrovato nel meeting grazie all’indizio di un attento osservatore che aveva intravisto, in una foto postata dal ministro della difesa Ank Bijleveld, 5 cifre su 6 del codice di accesso.
Verlaan ha facilmente trovato la cifra mancante e ha tentato un accesso. E ha funzionato. Questo ha causato l’ilarità dei delegati e uno scambio di battute.
That @danielverlaan hack of the EU defence ministers’ meeting? This is how it looked from the inside. Comedy gold. pic.twitter.com/1qvVYKsDpt
— Michiel van Hulten (@mvanhulten) November 20, 2020
Josep Borell, diplomatico che stava tenendo la riunione, ha chiesto a Verlaan chi fosse. Lui ha risposto “Sono un giornalista Olandese” per poi scusarsi e abbandonare la call, dopo che Verlaan gli ha detto di essere appena entrato in una video-call segreta, per poi intimarlo ad uscire “prima che la polizia arrivi”.
“Arrivederci e grazie” ha detto Borrell a Verlaan. La ministra Bijleveld è al momento in smart-working da casa, Venerdì aveva postato una foto del suo piano di lavoro su Twitter. La foto è stata poi rimossa.
Un ufficiale UE ha detto a politico.eu che il Consiglio Europea non possiede una piattaforma sicura per le comunicazioni, almeno non al pari delle piattaforme NATO.
L’ufficiale ha detto che quest’intrusione era illegale e che sarà riportata alle autorità. Il primo ministro Mark Rutte ha dichiarato che questo episodio è la prova di quanto i ministri debbano stare attenti sui social media.