di Carlotta Casamassima
Dal 7 novembre al 27 dicembre, la galleria Kunsthuizen di Amsterdam ospita la mostra del fotografo naturalista David Yarrow, intitolata Getting Close. L’esposizione contiene una selezione dei più iconici lavori del fotografo, includendo sia lavori passati, sia stampe più recenti risalenti a quest’anno.
L’inaugurazione della mostra, ha accolto quasi un centinaio di persone, tra giornalisti, artisti, fotografi, collezionisti e curiosi, per una serata all’insegna di fauna selvaggia e qualche drink.
“Getting Close ha dietro alle spalle duro lavoro, perseveranza, e la capacità di imparare dai miei errori”, confida Yarrow a +31mag.nl, “per raggiungere l’eccellenza a volte è necessario sacrificare comodità come una camera d’albergo, per dormire all’aperto circondato da orsi pericolosi in luoghi spaventosi”. Riguardo la sua recente esperienza in Kenya, ci racconta anche che il suo lavoro non nasce per ottenere gloria e celebrità: “Vuole rappresentare, piuttosto, un esempio per i miei figli e per la comunità, per influenzare sempre più pubblico possibile nel futuro”.
“Siamo molto contenti di ospitare artisti del calibro di David Yarrow nella nostra galleria”, rivela con entusiasmo Henk-Jan Mulder, direttore della Kunsthuizen e collezionista d’arte da più di tredici anni. “Abbiamo aperto questa galleria ad Amsterdam cinque mesi fa, esponendo opere di un artista del posto, Selwyn Senatori; dopo una pop-up gallery ad Amsterdam della durata di quasi un anno, abbiamo voluto uno spazio permanente per metterci in contatto con la realtà artistica olandese emergente e raggiungere un pubblico sempre più ampio”.
Nato come fotografo sportivo, Yarrow si è poi specializzato fotografia naturalistica, con l’intento di “Catturare immagini uniche e di ottenere qualcosa di diverso”; lamenta infatti la mancanza di ‘originalità’ della fotografia sportiva, ad esempio quando, durante una partita di calcio, cinquanta fotografi ritraggono lo stesso fotogramma.