Il CEO di NAM Gerard Schotman ha chiesto ‘realismo’ nel dibattito sul futuro energetico nei Paesi Bassi, dice il Financieele Dagblad . Il colosso una joint venture creata da Shell ed Exxon, è responsabile dell’estrazione di gas dai giacimenti di Groningen.
Nel suo discorso di inizio anno, Schotman ha detto che il governo deve rendersi conto di come la maggior parte di energia olandese nei prossimi anni deriverà da combustibili fossili. Secondo lui, infatti, i mega-impianti eolici che verranno costruiti a breve, produrranno nel 2023 a malapena quanto estratto dalla provincia del nordest in 23 giorni.
Tuttavia Schotman ha detto che i progetti dovrebbero andare avanti. ‘La percentuale attuale di energia sostenibile nel pacchetto totale è appena del 7%,’ Secondo i termini del piano energetico nazionale, tale percentuale salirà al 16% nel 2023. Così, nonostante l’enorme balzo in avanti per le rinnovabili la parte del leone – 84% – del fabbisogno energetico continuerà a provenire da combustibili fossili.
Schotman sostiene che il gas naturale è immediatamente disponibile e se dovesse sostituire da un giorno all’altro il carbone, come fonte di energia, potrebbe reggere l’impatto.