Il sindaco Eberhard van der Laan sarebbe preoccupato per lo shopping di proprietà immobiliari lussuose da parte di miliardari Cinesi e Russi nel centro storico della città.
Intervistato dal Financieele Dagblad, il burgemeester ha ammesso che l’ampia disponibilità di alloggi della capitale può rappresentare un “grande rischio”; la stessa preoccupazione è condivisa dal Consiglio comunale. “Pensiamo che Amsterdam debba rimanere agli Amsterdammers e se le proprietà vengono vendute in massa, si rischia di sbilanciare la vivibilità cittadina”, ha proseguito il primo cittadino, citando anche il caso di Londra, città europea preferita da ‘sceicchi’ e russi facoltosi per l’acquisto di proprietà immobiliari.
Certo si parla di investimenti milionari: come ricorda l’Het Parool, da uno stabile ad Herengracht del valore di 6 700 000€ ad una casa in Vinkeveen venduta ad un imprenditore cinese per 10 milioni di euro, sarebbero infatti 15 gli immobili di passati a miliardari Russi e Cinesi nel corso del solo 2014.
Se da un lato sindaco e consiglio piangono lacrime di coccodrillo, proprio l’amministrazione della capitale aveva venduto, lo scorso giugno, la vecchia sede del Tribunale di Amsterdam, in Prinsengracht, a una catena cinese di hotel extra-lusso in partnership con il colosso dell’edilizia M7 Development.