Le donne in Olanda sono effettivamente sottopagate rispetto agli uomini, di circa due mesi l’anno. A dirlo è uno studio sulle differenze salariali tra uomini e donne nelle nazioni europee, condotto da Expert Market, il principale sito inglese di comparazioni. Il “gender pay gap” olandese è 16.1%, molto distante dal 5% di Lussemburgo e Italia.
Expert Market si è basato sulle ultime statistiche compiute dall’Eurostat riguardo il divario delle retribuzioni tra uomini e donne. Usando questi dati, ha studiato giorno per giorno gli effetti del gender pay gap e ha calcolato da che data ogni anno le donne iniziano effettivamente a lavorare gratis, in ogni nazione europea.
Con un gender pay gap di 16.1%, quest’anno le donne in Olanda iniziano a lavorare senza alcuna retribuzione a partire dal 3 novembre.
L’Olanda è al 20 posto nella lista dei 30 stati europei analizzati. Italia e Lussemburgo si giocano il primo posto, con un gender pay gap di appena 5%, il che significa che le donne in questi stati lavorano senza alcuna retribuzione dal 13 dicembre. “Sebbene questo sia il migliore risultato emerso dalla statistica, le donne lavorano comunque gratis per più di due settimane”, concludono le statistiche.
L’Estonia occupa l’ultimo posto della classifica, con un gender pay gap del 27%. Le donne in Estonia lavorano gratis dal 23 settembre, per più di 3 mesi. La Repubblica Ceca è al penultimo posto, con il 22.5%, seguita dalla Germania con il 22%.
“Questo studio mette a fuoco gli effetti devastanti del gender pay gap”, dice Adelle Kehoe di Expert Market. “E’ incredibile che nel 21esimo secolo le donne stiano ancora subendo discriminazioni finanzarie solo per il fatto di essere donne. Spero che questa statistica incoraggi le donne di tutta europa a continuare a combattere per la parità dei diritti di genere, in ambito lavorativo e nella società in generale.”