Si scrive ossido di diazoto (N20), si legge gas esilarante: da quando la sostanza è stata esclusa dalla lista delle droghe a scopo medico, il consumo di N20 è cresciuto a dismisura in tutto il paese.
Inalare il gas esilarante è diventata ormai una pratica abituale alle feste ed ai concerti e questo incremento del mercato ha visto la nascita di decine e decide di piccole aziende dedicate. E non ci sarebbe la scocciatura di muoversi da casa: anche la consegna porta a porta avrebbe preso quota.
Uno dei produttori, intervistato dal Volkskrant, ha dichiarato di incassare centinaia di euro ogni week-end, e durante la festa del re, si sarebbe messo in tasca la somma record di 2000e.
Il gas viene di solito consumato in piccole bombolette o con dei palloncini. Oltre all’effetto esilarante, l’ossido di diazoto è un potente anestetico e antidolorifico e, nonostante questo non rappresenti di per sé un pericolo per la salute, se assunto in condizioni non ottimali (es. ipossia o dopo l’assunzione di alcolici, ndr.) può causare diverse complicazioni.