By Zairon – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56485148
Nel 2020 è proseguito l’esodo che ha visto come protagonista la regione del Randstad. Rispetto all’anno scorso oltre 13mila persone in più si sono trasferite in altre aree dei Paesi Bassi.
CBS ha riportato che dal 2015 gli spostamenti fuori dalle zone del Randstad, l’area che racchiude le più grandi città olandesi, hanno individuato nuove mete di interesse preferendo territori zone di provincia quali Flevoland, Gelderland e Overijssel. Anche le regioni della periferia nazionale, come il Limburg e Zeeland sono diventate destinazioni molto popolari per gli ex abitanti del Noord Holland.
La tendenza a traslocare fuori dal Randstad sembrava aver rallentato nel 2018, ma pare abbia ripreso vigore l’anno scorso. L’ufficio statistico lo attribuisce in parte ai recenti cambiamenti nelle abitudini di lavoro e stile di vita causati dalla pandemias e molti hanno manifestato la necessità di più spazio fuori dalle proprie abitazioni. Il lavoro da casa sta diventando un fenomeno permanente e, pertanto, si è aperta una nuova possibilità: vivere più lontano dal posto di lavoro.
Il Randstad rimane comunque popolare tra i giovani ma le persone di età superiore ai 30 anni hanno maggiori probabilità di iniziare una nuova vita altrove. Il 2020, fra tutti, ha segnato un forte aumento del numero di trasferimenti fuori dalla regione, soprattutto per le persone di età compresa tra i 50 e i 60 anni.
Nel 2020, il 18% di tutti sessantenni e settantenni si sono spostati in altre aree.