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Ormai la disputa è Italia-Olanda, scrive il Financial Times, a proposito del muro contro muro, nord-sud, sulla questione degli aiuti continentali ai paesi più colpiti dall’emergenza coronavirus.
Altra fumata nera dai ministri delle finanze, riuniti durante l’Eurorgruppo di mercoledi, seguito ad altri due nulla di fatto nelle ultime settimane, e ancora tensione e scambi di accuse, soprattutto tra i Paesi Bassi e l’Italia.
Ma in realtà, scrive FT sulla base di sue fonti, il problema all’incontro è stato Wopke Hoekstra, il ministro delle finanze olandese: “E’ stato l’unico a bloccare tutto”, avrebbe raccontato la fonte al quotidiano finanziario. Sulla questione delle riforme, legate agli aiuti, gli olandesi non cedono.
Anche se dovessero raggiungere un terreno comune su misure nell’immediato, scrive ancora FT, non c’è linea comune sul lungo periodo. Nell’immediato, sottolinea il quotidiano, progressi sono stati fatti ma per il resto, si attende ancora.
La questione Italia-Olanda riguarda eventuali riforme da inserire come contropartita per l’accesso al MES: su questo, l’Italia non intende negoziare. E dall’altro lato, neanche l’Olanda.
Il governo italiano, pressato dall’opposizione, non intende cedere. In realtà, aggiunge FT, un compromesso era stato quasi raggiunto ma l’Olanda voleva condizioni certe mentre l’Italia avrebbe detto sì a condizioni, a patto fossero vaghe. Ma a monte, continua il giornale, il problema sono i “coronabonds”: l’ostruzionismo dei Paesi del nord riguarda questi e il muro-contro-muro sul MES è una mossa politica per cercare di ottenerne lo stralcio definitivo dall’agenda.