La frase “From the river to the sea, Palestine will be free” non è punibile per legge. Nonostante una maggioranza alla Tweede Kamer vorrebbe un bando formale per l’espressione, considerata da loro antisemitismo e incitamento all’odio, la Corte d’appello di Amsterdam aveva deciso la scorsa estate di non perseguire un attivista che ha utilizzato queste parole durante una manifestazione nel 2021.
Frank van der Linde ha condiviso la decisione su Twitter, il 15 agosto scorso. “From the river to the sea…” è uno slogan ben noto tra coloro che si impegnano per la causa palestinese. Esprime la speranza che un giorno i diritti umani e la libertà siano garantiti ai palestinesi nella regione compresa tra il Giordano (river) e il Mar Mediterraneo (sea). Tuttavia, gli attivisti a favore dello stato di Israele ritengono che questa affermazione implichi la cancellazione dello stato di Israele e la considerano antisemita, quindi punibile per legge.
Binnen een artikel 12 procedure heeft het @HofAmsterdam bepaald dat o.a. de oproep “From the river to the sea Palestine shall be free” niet strafbaar is. Mooi. Zou ook redelijk absurd zijn als het wel strafbaar zou zijn geweest, maar goed, je weet nooit tegenwoordig.
Graag RT! pic.twitter.com/adqNCdVzaE
— Frank van der Linde (@frankvdlinde) August 16, 2023
Durante una manifestazione per la Palestina il 21 giugno 2021, un attivista ha utilizzato questa frase. Qualcuno ha presentato una denuncia, ma nel 2022 il Pubblico Ministero ha stabilito che non è reato. La persona che ha presentato la denuncia ha fatto ricorso, ma il tribunale di Amsterdam ha confermato che non si tratta di minaccia, istigazione o incitamento punibile all’odio. Inoltre, il giudice sottolinea che anche l’uso della bandiera della shahada (una bandiera con la dichiarazione di fede islamica in arabo) non è punibile per legge.
L’espressione “Palestina dal fiume al mare” (From the river to the sea) è stata ufficialmente approvata dall’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) dopo la sua fondazione nel 1964. La rivendicazione dell’OLP era originariamente impostata su aree controllate dallo Stato di Israele in seguito gli Accordi di Armistizio del 1949, che significano la pianura costiera, la Galilea, la Valle di Yizrael, la Valle di Arava e il deserto del Negev, ma escludono la Cisgiordania (allora controllata dalla Giordania) e la Striscia di Gaza (occupata tra il 1959 e il 1967 dall’Egitto).
L’espressione è stata poi ripresa da Hamas ma con un’accezione diversa e militante rispetto a quella del ’64