La maggioranza della Camera in Olanda ha dichiarato che lo slogan “From the river to the sea, Palestina must be free” “Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera” è un appello alla violenza. I partiti ritengono che la frase promuova la distruzione di Israele.
Oltre a JA21, che ha presentato la mozione, hanno votato a favore della mozione anche VVD, PVV, CDA, ChristenUnie, SGP, BBB, Omtzigt e Groep Van Haga. Lo ha affermato nel corso del dibattito con il primo ministro uscente Rutte sulla guerra tra Hamas e Israele, dice NOS.
In quel dibattito il leader di Denk Van Baarle ha ripetuto la frase: c’è stata un’accesa discussione a riguardo. La presidente della Camera Bergkamp ha chiarito che non vuole più sentire questo slogan in Parlamento, qualunque sia l’interpretazione che ne viene fatta.
Lo slogan si sente regolarmente nelle manifestazioni filo-palestinesi e significa “Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera”. Si riferisce all’area compresa tra il Giordano e il Mar Mediterraneo. La dichiarazione ha una lunga storia. Secondo alcuni ciò significa che Israele dovrà essere espulso con la forza da quella zona. Secondo altri si tratta di un appello a porre fine all’oppressione del popolo palestinese.
La sindaca di Amsterdam Halsema in precedenza aveva definito lo slogan “inaccettabile” e aveva affermato che la Procura stava riesaminando l’uso dello slogan durante le manifestazioni. L’estate scorsa, il tribunale di Amsterdam ha stabilito che un manifestante che abbia gridato lo slogan nel 2021 non è punibile e i partiti di sinistra hanno votato contro in considerazione di questo.
La Camera ha inoltre affermato che in parlamento non c’è posto per l’antisemitismo o l’odio verso gli ebrei: VVD, D66, PVV, SP, GroenLinks-PvdA, CDA, ChristenUnie, BIJ1, PvdD, Volt, Denk, JA21, BBB, Den Haan e Omtzigt hanno votato a favore di questa mozione. Il leader del FvD Baudet nella dichiarazione di voto contraria ha dichiarato di ritenere in linea di principio che tutto debba potersi dire in parlamento.