Il Phishing e le truffe riguardanti le carte di credito sono in crescita, questo è quanto confermato dall’associazione bancaria Olandese NVB e l’associazione sul traffico Betaalvereniging. Questo perché è diventato sempre più economico creare cloni dei siti bancari.
I dati del NVB dimostrano che i clienti bancari hanno perso un totale di €3.1 milioni nei prima sei mesi di quest’anno attraverso frodi riguardanti i codici di sicurezza. In aumento, rispetto ai 2.4 milioni negli ultimi sei mesi del 2018. In molti casi, i clienti hanno ricevuto un risarcimento dalle banche.
Nella prima metà del 2019, i truffatori sono fuggiti con €2.6 milioni grazie alle frode bancarie. In crescita rispetto ai €2 milioni rubati nella seconda metà del 2018. Metà delle carte di credito sono state rubate su internet, conferma NVB. I criminali convincono le loro vittime che la loro carta di credito ha bisogno di essere sostituita. In seguito, li convincono a inserire il codice pin in un sito fasullo e a mandare la carta ad un indirizzo gestito dal truffatore.
I siti di phishing stanno diventano sempre più economici da creare, dichiara Berend Jan Beugel, il portavoce del Betaalvereniging. “Questo significa che questi attacchi stanno diventando molto comuni e che i siti bancari falsi stanno diventando sempre più sofisticati.’
I siti bancari fasulli sono stati venduti ai criminali su internet ad una frazione delle centinaia di euro che costavano, Beugel dichiara.
L’e-mail non è più il metodo preferito per contattare le potenziali vittime, dicono le organizzazioni. I messaggi phishing sono mandati sempre di più via SMS o Whatsapp. I criminali fanno finta di essere amici in difficoltà che chiedono di trasferire del denaro oppure i destinatari sono portati su un sito falso attraverso metodi di pagamento popolari come il Tikkie.