Si diceva che il mercato immobiliare ad Amsterdam fosse rientrato a livelli “umani” nell’anno del Covid ma il momento di “normalità” è durato molto poco: stando al portale Pararius,
Pararius può anche vedere che l’interesse per il settore libero sta riprendendo a crescere dal numero di visitatori del sito internazionale: “Il numero di richieste di contatto e di informazioni da parte degli expat è aumentato enormemente. È logico che gli affitti siano nuovamente aumentati nell’ultimo trimestre”.
Case parzialmente arredate (+2.9%) e completamente arredate (+2.7%) sono diventate più costose nell’ultimo anno. Amsterdam si conferma la più cara.
Basta girare per gruppi e siti di agenzie per notare il ritorno alla “vecchia normalità”: un annuncio, ad esempio, propone un appartamento di 105m2 in zona Pijp a 3000e al mese.
Sarà pure moderno, con due bagni e un balcone ma l’immobile non è certo un edificio storico e l’area del Pijp, per quanto sia trendy, rimane un quartiere popolare anche se pesantemente gentrificato.
I 3000e di affitto, inoltre, sono senza spese. Quanto è necessario guadagnare ad Amsterdam per un appartamento nel settore libero?