Source pic: wikipedia
L’associazione forestale Staatsbosbeheer non potrà più cacciare cervi rossi nella riserva naturale Oostvaardersplassen. Lo ha deciso il tribunale lunedì in seguito alla causa iniziata da diverse organizzazioni, dice NU.nl . Questo novembre, la Corte aveva già vietato la caccia al cervo rosso nella riserva fino alla fine del 2019. Non c’è una buona motivazione per l’abbattimento dell’animale e l’uccisione è -ovviamente- irreversibile, aveva detto il giudice. Da allora le istituzioni hanno elaborato un set di motivazioni più concrete da sottoporre al giudice ma la relazione non è stata elaborata in tempo.
Staatsbosbeheer ha già ucciso più di 1700 cervi rossi a Oostvaardersplassen per conto di Stichting Faunabeheer Flevoland:. la causa della riduzione della fauna è la mancanza di cibo per la numerosa quantità di animali da pascolo presenti nella riserva. La provincia del Flevoland ora intende ridurre il numero di cervi rossi presenti da 1500 a 490. Per farlo ha rilasciato il permesso di cacciare all’animale; questo procedimento dovrebbe aiutare a ripristinare l’equilibrio tra le diverse specie presenti nell’area.
La scomparsa di più di 20 specie protette di volatili nella zona è parzialmente causato dal fatto che i cervi rossi abbiano tramutato il suolo della riserva in una massa erbosa. Così ha affermato il legale Liesbeth Schippers due settimane fa, sottolineando l’urgenza del provvedimento. “Se non abbattiamo i cervi adesso, dovremo uccidere 700 animali dopo”