Author: jbdodane Source: Flickr License: Some rights reserved
Rispondendo alle accuse di parzialità nei confronti della sua indagine sulla situazione in Palestina, Fatou Bensouda, procuratrice della Corte Penale Internazionale, ha sottolineato la scorsa settimana che “la disinformazione e le campagne diffamatorie non cambiano i fatti sullo svolgimento del lavoro del mio ufficio riguardo alla situazione in Palestina”.
Bensouda ha dichiarato su Twitter: “Fatto: il mio ufficio sta eseguendo il suo mandato sulla situazione in Palestina con la massima professionalità, indipendenza e obiettività in stretta conformità con lo Statuto di Roma. Qualsiasi insinuazione o affermazione contraria è semplicemente fuorviante e infondata”.
La procuratrice della CPI ha deciso il 20 dicembre che “i crimini di guerra sono stati o sono tuttora commessi in Cisgiordania, tra cui Gerusalemme est e la Striscia di Gaza” e che “non vi sono ragioni sostanziali per ritenere che un’indagine non servirebbe gli interessi della giustizia”.