di G. Principio e S. Fine
Smaltiti gli auspici per un anno propizio fondati sul volo dei gabbiani e su orbite celesti alquanto menefreghiste, è sempre tempo di contabilità esistenziale: se non bastano volontà e quintali di lenticchie per un bilocale a Zandaam, una bakfiets di terza mano, due biondini e un’assicurazione sanitaria completa, non sarà forse perché il diavolo non si fa legare con un cuscino?
Ermetismi a parte, ecco tutto quello che potreste fare ad Amsterdam dal 16 al 31 gennaio per ingannare l’anno nuovo, l’inverno e la saggezza popolare.
La pacchia è appena iniziata.
Merc 16: Mario a pezzi
Al Ranked eSports serata Mario Kart: non solo per nerd ludopatici.

A partire dalle 19:30 il Paper Fetish Amsterdam organizza il Collage Party: artisti, pittori, scrittori, fotografi e bimbi pronti ad assemblare nuove forme per ricostruire vite a pezzi.

Giov 17: Un’apartheid patriarcale
Dutch Culture presenta Culture Talk Zuid-Afrika: Welkom Today. A 30 anni dalle fotografie di Ad van Denderen sull’apartheid nella cittadina mineraria sudafricana di Welkrom, il fotografo olandese racconta la propria esperienza tornando in quei luoghi in compagnia del collega Lebohang Tlali.

Al Filmhuis Cavia proiezione di Film About a Woman Who…di Yvonne Rainer (USA 1974): Yvonne Rainer è un ballerino, coreografo e regista emerso negli anni ’60 come artista d’avanguardia. Il film è basato sul suo lavoro teatrale con vari media. Sequenze non lineari di immagini, testi e suoni, lontani dai film erotici mainstream ingabbiati in un linguaggio patriarcale.

Ven 18: Fast-Islam-Punk
Parkhuis de Zwijger organizza un incontro su Hervormingsfundamentalisten: de doorbraakgeneratie. Comunità islamiche e nuove generazioni di musulmani si interrogano sul legame tra identità, religione e politica. Al centro del dibattito questioni tabù come il sesso prematrimoniale, l’omosessualità, le relazioni uomo-donna e le questioni sociali.
Al Vrankrijk serata thrash metal e fast-punk in sostegno dell’ADM e della rete anti-G20 con ANti-G20 PRo-ADM Soli night: ad alternarsi saranno Panzer Squad [DE], Ratfeast [DE], VETO [FR] & LISTIX [FR]

Sab 19: Armonie greco-surinamesi
The Black Archives festeggia i 100 anni dell’associazione Ons Suriname (VOS) con un intera giornata dedicata a storie di migrazione, speranza, amore, lotta, razzismo, resistenza, ma anche di successi aziendali, arte, sport e altro.

All’Orgelpark omaggio alla musica di John Cage. Prendendo spunto dai pezzi ATLAS ECLIPTICALIS e WINTER MUSIC, ispirati alle mappe cosmiche dell’astronomo ceco Antonin Becvar e all’irregolarità della stessa carta su cui le avrebbe trascritte, undici musicisti si lanceranno in un’inedita prospettiva armonica: cielo notturno e la terra invernale formano uno spazio in cui inizio, centro e fine sono attraversati da un vagabondaggio interstellare.

Al Joe’s Garage concerto di Aman Molli con Mále Vráse: un omaggio alle tekedes greche, covi illegali sotterranei dove persone provenienti da Smirne, Istanbul e le Isole Egee si incontravano, cantavano, ballavano, litigavano, amavano e discutevano fino alle prime ore dell’alba o finché la polizia non li arrestava.
Dom 20: Velluti e nastrini
All’Eye SHORTCUTZ AMSTERDAM ANNUAL AWARDS: premiazione dei migliori corti olandesi, con tanto di nomination da Oscar e l’ambitissimo premio alla carriera.
Al Lab111 un classico di David Lynch: Blue Velvet. Il film narra la storia di Jeffrey Beaumont, un giovane studente che, indagando personalmente su un macabro ritrovamento, scopre che nella sua cittadina esiste un ignobile mondo sotterraneo fatto di violenza, sesso, traffico di droghe e polizia corrotta.
Lun 21: Documentari in rivolta
Al Bak di Utrecht il corso Art and Politik. Dal 1989 a oggi: le sei sessioni settimanali si basano su un’analisi approfondita di opere d’arte, letture di testi sull’arte contemporanea, e i legami con la società e la politica odierne.
All’House of Watt, la Creative Academy organizza una masterclass di cinema documentaristico con Petra e Peter Lataster, coppia celebre per il lavoro “De Kinderen van Juf Kiet”.

Mart 22: Isole pericolose
All’OT301 Cinema of the Dam’d presenta la prima olandese di Most Beautiful Island di Ana Asensio (USA 2017) per il ciclo Women’s Work. Luciana (Ana Asensio) è un’immigrata spagnola priva di documenti, che fatica a cavarsela nelle strade di New York. Stufa di lavori banali e strani, ben presto si ritrova coinvolta in un gioco pericoloso.
Merc 23: Fuochi marini e attivisti sonori
Filmtheater de Uitkijk e Simulacrum proiettano il film Fuocoammare, documentario del 2016 diretto da Gianfranco Rosi, premiato nello stesso anno con l’Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino, che ha per oggetto l’isola di Lampedusa e gli sbarchi di migranti che la interessano.
All’OT301 si parla di attivismo, suoni e music studies con il Sound in Action Launch Event
Mer 24: Indiana Jones ballava swing
Al Foam, fino al 24 febbraio, Daan Paans (1985) è in mostra con le sue riflessioni storico-artistiche. Sculture, foto e installazioni video che giocano sul valore storico assegnato alle opere d’arte e l’ambiguità delle interpretazioni. Pantha Rhei è la prima personale dell’artista olandese.h
Al De Ruimte,
Gio 25: Surfisti all’Università dell’Underground
Situata tra il Marktkantine e Febo, l’Università dell’Underground presenta Amazing Basement: una serata di musica live con performance degli studenti della Sandber e del Rietveld.
Dopo un viaggio di 18 mesi intorno al mondo, Stephan Vanfleteren porta in mostra Surfe Tribe alla galleria Kahmann Gallery. Scatti in bianco e nero che ritraggono compagnie di surfisti nei pochi momenti della loro quotidianità lontana dalle onde. Professionisti, studenti e hippie che portano avanti la religione del surf.
Ven 26: Concertini del compleanno
All’Het Sierad si festeggia il 5° compleanno dell’Het Kunstenaarsbal. In un’unica serata, più di 50 artisti, 20 performances, 25dj e band.
Al Q-Factory, si esibisce Leah Senior. La cantante Australiana, porta per la prima volta in Olanda la sua musica dark folk.
Sab 27: World Press Photo al Blue Note
Al Mekweg si proietta uno dei tre documentari musicali più apprezzati dell’IDFA. Beyond The Notes racconta la storia e gli artisti che sono passati dalla più famosa etichetta Jazz americana, la Blue Note Records.
https://www.youtube.com/watch?v=6D0uVDnCOR4
Al World Trade Center di Rotterdam è in mostra World Press Photo Exhibition 2018 fino al 10 febbraio. Le foto della 61esima edizione della competizione fotografica mondiale. Una selezione degli scatti di circa 5.000 fotografi da 125 paesi differenti.
Dom 28: Racial profiling a lume di candela
Concerto acustico a lume di candela. Nell’accogliente Roses by SAL, BLESZ scalderà l’atmosfera con la sua musica intimistica.
Che Sta Accadendo? Al Melkweg si proietta Verdacht, il documentario sulla profilazione razziale. Al termine si terrà un dibattito a cui prenderanno parte diverse organizzazioni internazionali.
Lun 29: Magnesite e Popcorn
Al LAB111, lo scalatore Alex Honnold sfida i suoi limiti in Free Solo (2018). Un documentario che racconta la più grande sfida affrontata dallo sportivo: la scalata libera di El Capitan nel giugno del 2017.
https://www.youtube.com/watch?v=S4F3JK7oHn0
Mar 30: Quiz sul comunismo filippino
Allo Studio/K si proietta The guerrilla is a Poet: la storia di Jose Maria Sison, fondatore del partito comunista filippino. Durante gli anni della dittatura di Marcos venne catturato e imprigionato per 9 anni. Un periodo che lo vide rinascere come poeta. A seguire, dibattito.
Una serata quiz all’OT301 con QUIZ OF THE DAM’D. 8 rounds di quesiti di storia, scienze, geografia, letteratura e, ovviamente, cinema.
Mer 31: Capitalismo e feudalesimo
Che cos’è la democrazia? Al Filmhuis Cavia, il documentario di Astra Taylor è una riflessione filosofica che valica i secoli e diversi continenti. Dalla Grecia Antica, fino alle radici del capitalismo nel Medioevo italiano, un viaggio per comprendere i fantasmi dell’Occidente.