L’industria degli eventi vorrebbe che si tornasse alla (vecchia) “normalità” a partire dal I° luglio, scrive NOS. Questa è l’opinione delle organizzazioni di settore Eventplatform e Alliantie van Evenementenbouwers, che vogliono fare uso delle esperienze degli eventi di prova (i Fieldlabs) e dell’uso di test rapidi.
“C’è un urgente bisogno che le persone si rilassino in modo responsabile e sicuro, e noi come industria possiamo offrirlo”, promette Jolanda Jansen dell’Eventplatform e Alliantie van Evenementenbouwers e direttrice di Ahoy a R’dam. “All’attuale roadmap del governo manca il livello 0, con le vaccinazioni e i test rapidi non sono stati ancora presi in considerazione”.
L’industria vuole accogliere il pubblico, con distanza di un metro e mezzo già dal mese prossimo; a maggio, durante l’Eurovision, tra le altre cose, gli organizzatori olandesi di eventi vorrebbero fare il passo successivo e a giugno portare la capacità dei locali e delle venue al 70% del numero di visitatori regolari.
Dal 1 ° luglio gli eventi devono poter continuare come prima dell’emergenza Covid, senza limiti e senza la regola del metro e mezzo. Il settore definisce questa “una logica continuazione in considerazione delle previsioni esposte dal ministro De Jonge che tutti i Paesi Bassi abbiano ricevuto almeno una dose di vaccino”, entro quella data..