Secondo la fondazione Levenseindenkliniek (End of Life Clinic), nei Paesi Bassi se i medici non possono o non vogliono praticare l’eutanasia, devono consentire ai loro pazienti di rivolgersi ad un altro medico, dice ANP.
Come centro specializzato nel campo dell’eutanasia, la clinica vuole principalmente occuparsi di casi di eutanasia complessi, come ad esempio quando si tratta di pazienti con demenza o disturbi psichiatrici. C’è ancora un numero relativamente elevato di casi che riguardano le cosiddette richieste di eutanasia “non complesse”, ovvero che coinvolgono pazienti con malattie terminali. Queste richieste possono essere affrontate dal medico curante del paziente, o da un collega. La clinica vuole quindi di organizzare un incontro con il gruppo professionale dei medici per discutere la questione.
L’associazione dei medici KNMG è favorevole ad offrire supporto ai medici ai quali giungono richieste di eutanasia. “Se un medico non vuole accogliere una richiesta di eutanasia a causa di motivi etici è importante ne discuta tempestivamente col paziente e lo aiuti a trovare un altro medico”, ha detto il presidente Rene Heman. “Non è un obbligo di legge, ma una responsabilità morale e professionale.”