Geert Wilders un commentatore affabile, disponibile e con la battuta pronta: questa è l’immagine di una delle personalità politiche più complesse del mondo occidentale che emerge dal primo documentario girato su di lui, “EuroTrump”, una produzione americana del 2017 disponibile dal 30 giugno sulla piattaforma Hulu.
Ma chi è Wilders e soprattutto come ha fatto un politico olandese a diventare il padre e in un certo senso il fondatore di quel movimento populista globale che sta mettendo in crisi le liberal-democrazie?
Se lo chiedono Nicholas Hampson e Stephen Robert Morse, i due autori americani che hanno seguito il leader del PVV durante la campagna elettorale per le politiche del 2017. Loro interesse è soprattutto la politica sui social e il forte ascendente che Wilders, con quasi un milione di follower su Twitter, ha sugli elettori olandesi e su supporter sparsi nel mondo.
Nel documentario Wilders parla di sè, della sua giovinezza e del periodo trascorso in Israele, stando ai racconti sul leader PVV, un fattore determinante nella pulsione anti islamica che avrebbe determinato il suo successo.
Tra interviste e materiale d’archivio, il lavoro -dice Hollywood Reporter- è uno sguardo nel mondo dell’estrema destra diventata oggi mainstream e dei suoi valori di riferimento. Secondo EuroTrump tutto è iniziato in Olanda con il PVV.