Uno sciopero di questa portata Ryanair, sinonimo di voli low-cost, non l’aveva mai visto: l’85% dei voli cancellati, circa 600 riferisce la compagnia, riguarda oltre al Belgio anche Spagna e Portogallo, e solo per la giornata di oggi anche l’Italia.
L’agitazione riguarderà anche 60 voli in partenza o arrivo in Olanda dai paesi coinvolti dallo sciopero.
In Spgna sono stati 1.800 i lavoratori che hanno incrociato le braccia e secondo la compagnia “il 90% dei passeggeri è stato trasferito su altri voli”. Ryanair stima che lo sciopero avrà conseguenze su “circa 200 degli 830 voli giornalieri”. In Portogallo e Belgio i voli a rischio saranno circa 50 al giorno. In Italia le cancellazioni sono state 132.
Perchè le sigle sindacali hanno convocato lo sciopero? Per EurECCA, organizzazione ombrello che riunisce il 70% dei sindacati nazionali del personale di volo “Ryanair deve applicare la legislazione nazionale ai contratti di lavoro e deve rispettare le procedure interne delle risorse umane di tutti i paesi europei nei quali opera, ai sensi dell’ EU REG 293/2008 (Roma I)” scrive l’associazione.
Attualmente, spiega l’associazione, i contratti del personale sono di diritto irlandese. “Ryanair, inoltre, deve avviare i negoziati con i rappresentanti eletti dai sindacati, senza imporre restrizioni e applicare gli stessi termini e condizioni a tutti gli equipaggi di bordo incluso il personale assunto attraverso Workforce, Crewlink e altre agenzie”, si legge ancora.
— Ryanair (@Ryanair) July 24, 2018
Ryanair releases actual pilot and cabin crew payslips for June, which verifies pilot pay of €150,000-€200,000 p.a., and cabin crew pay of up to €40,000 p.a. for No. 1s and between €25,000-€30,000 p.a. for No. 2, 3 and 4s. See here: https://t.co/2OXNCeEmfT
— Ryanair (@Ryanair) July 23, 2018