Dei 52 ecosistemi protetti in Olanda sono meno di 10 quelli prosperi, sei, invece, versano in pessime condizioni. Questo almeno secondo un rapporto sugli habitat che i Paesi Bassi devono sottoporre a Bruxelles. Come riporta NRC, le zone costiere, come le due, non presentano particolari problemi, ma gli estuari dei fiumi, le torbiere e le paludi sono sotto minaccia.
Secondo le leggi Europee, gli stati membri dovrebbero proteggere i propri distintivi ecosistemi, preservandone le condizioni. Lo stato del paesaggio naturalistico olandese è un dibattito costante che riguarda soprattutto l’inquinamento causato da composti azotati. L’eccessiva abbondanza di monossido di azoto, infatti, sarebbe la causa maggiore del deterioramento degli ecosistemi.
L’azoto rappresenta un problema soprattutto nel Gelderland, nel Noord-Brabant, Drenthe, Overijssel, Utrecht e Limburg, dove vi sono le coltivazioni agricole più intensive. Secondo l’istituto pubblico della salute RIVM, il 46% dei composti azotati trovati nella natura, provengono dal settore agricolo. Un ulteriore problema è quello legato alla siccità, causa dell’alterazione di molti ecosistemi.