Un enorme parco eolico offshore e un impianto a idrogeno sono in progetto a Groningen, un piano a cui stanno lavorando il colosso petrolifero Shell, la compagnia di gas Gasunie e l’autorità portuale di Groningen. Il piano, chiamato NortH2, sarà presentato ufficialmente giovedì pomeriggio e sarà uno dei più grandi progetti di energia rinnovabile al mondo. Il progetto è ancora in lavorazione, come anche gli investimenti. Uno studio riguardo l’attuabilità del progetto sarà completato alla fine di quest’anno, ma richiederà il sostegno del governo, ha affermato il giornale Financieele Dagblad.
Sarà inoltre possibile coinvolgere più partner. L’elettricità verrebbe portata a terra, a Eemshaven, dove sarebbe utilizzata per produrre idrogeno nelle industrie del Nord Europa, e poi distribuita attraverso la rete di Gasunie. La fabbrica riuscirà a produrre 800.000 tonnellate di idrogeno l’anno. “L’idrogeno verde, prodotto tramite fonti rinnovabili come l’energia eolica e solare, è fondamentale nell’Accordo sul Clima olandese e nel Green Deal europeo”, affermano le tre società. L’idrogeno è ampiamente utilizzato nell’industria ma attualmente è principalmente prodotto con il gas.
Lo scorso ottobre, la città di Groningen ha ospitato un’importante conferenza sullo sviluppo dell’economia dell’idrogeno. Il Ministro dell’Economia Erik Wiebes ha dichiarato che l’Olanda ha tutto ciò di cui ha bisogno per realizzare il parco eolico offshore a Groningen: infrastrutture (i gasdotti e un porto di acque profonde), lo spazio e le conoscenze. Il parco eolico offshore prenderà il via con la produzione da tre a quattro gigawatt entro il 2030, espandendosi a 10 gigawatt entro il 2040. Questo sarebbe sufficiente per fornire energia elettrica a 12,5 milioni di famiglie, o più del numero totale di famiglie nei Paesi Bassi. I parchi eolici offshore olandesi attualmente generano poco meno di un gigawatt di potenza.