Passare molto tempo a casa stimola la creatività? Uno studio scientifico non lo ha ancora confermato ma l’idea di Easther e Joran potrebbe avvalorarne la tesi. Isolati a causa del virus si sono chiesti: “perché non creare qualche emojis relativa al coronavirus?”
Dopo ore passate a inventarne di nuove con photoshop il duo ne aveva già create 12 postandole su internet. La richiesta di download era talmente alta che Easther a Joran hanno deciso di aprire uno sito web inondato poco dopo di richieste e suggerimenti.
Gli emojis sono 26 e hanno avuto così tanto successo che sono state scaricati anche negli Stati Unite e in Cina. Il preferito di Esther è l’uomo che lavora in mutande, ma divertenti sono anche la statua della Libertà che tiene in mano il sapone oppure il palestrato che solleva il divano di casa.
Insomma ci sono diversi modi per affrontare questo periodo di quaranta e Jogar e Esther lo vivono divertendo il web con le loro emojis.