Emergenza eroina bianca, un anno di carcere allo spacciatore

Non colpevole di omicidio ma solo di spaccio. Questa la sentenza del tribunale di Amsterdam che ha condannato Flip S., un uomo di 43 anni, ad un anno di reclusione per aver venduto eroina bianca per cocaina. La pubblica accusa aveva chiesto per lui una condanna per omicidio plurimo in relazione alla morte di tre turisti britannici deceduti per aver assunto la droga da lui venduta. In aggiunta, il magistrato aveva chiesto un’aggravante di tentato omicidio per i 9 turisti danesi rimasti intossicati dall’eroina. Le ragioni della sentenza sarebbero le scarse prove a carico dell’uomo: l’accusa, infatti, non avrebbe provato un collegamento diretto tra i decessi e l’attività dello spacciatore. Secondo i giudici, l’uomo non era a conoscenza degli effetti letali della sostanza che stava vendendo pur essendo a conoscenza, come ammesso alla corte, dell’emergenza in corso. Avrebbe, insomma, dovuto testarla prima di cederne dosi in strada.

L’emergenza “eroina killer” ha colpito l’area del Red Light di Amsterdam nel periodo a cavallo tra il 2014 e il 2015. Allora morirono 3 turisti britannici e una ventina furono ricoverati in gravi condizioni.

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