L’estate più calda che l’Olanda ricordi, tanto calda e per tanto tempo da aver colto impreparati praticamente tutti. Dalle autorità sanitarie che vigilano sui corsi d’acqua, il cui livello è sceso considerevolmente, per imporre divieti di balneazione a causa della comparsa di alghe blu, alla Croce Rossa che ha predisposto piani straordinari per le case di riposo non sempre attrezzate ad ondate di “estate mediterranea” tanto prolungate.
Nello Zeeland, alcuni stand sulla spiaggia hanno dovuto chiudere per dare riposo allo staff: normalmente, le attività commerciali dell’area balneare, non lavorano a questo ritmo e tante non hanno personale a sufficienza per il turnover.
Questo pomeriggio, dice NOS, la colonnina di mercurio nell’est del paese potrà raggiungere i 36-37 gradi. Le temperature tropicali proseguiranno domani. Da Sabato, piogge e temporali potrebbero mitigare la morsa di caldo.
Sul piano delle piogge, anzi dell’assenza di perturbazioni, questo è certamente l’anno dei record: a causa della persistente siccità, Rijkswaterstaat e le società idriche si stanno preparando per una penuria d’acqua nazionale ma ciò riguarderà soprattutto le zone agricole del sud e dell’est del paese.
Ma la “tropicalizzazione” del clima ha portato a violenti acquazzoni in alcune province: nell’ Overijssel i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per i danni causati dalla rapida ed improvvisa caduta di 65 millimetri di pioggia.